Lions Club Casalbuttano

Incontro con l'associazione MEDeA

"MEDEA, Associazione ed Arte": questo è stato il tema del 4° meeting del L.C. Casalbuttano dell’anno sociale 2013-2014 svoltosi presso il ristorante il Gabbiano di Corte de’ Cortesi il 28/10/13, condotto e diretto dal Presidente Davide Federici.
Relatore della serata è stato il Dott. Rodolfo Passalacqua, Direttore della U.O. di Oncologia degli Istituti Ospitalieri di Cremona nonché illustre ricercatore e presidente di associazioni operanti in campo sanitario e sociale; promotore del progetto di umanizzazione della assistenza in oncologia e della applicazione di terapie personalizzate al paziente alla presenza di numerosi soci e del Vice Questore di Cremona Dott. Gerardo Acquaviva, il Dott. Passalacqua, ha intrattenuto i presenti con una sintetica e chiara illustrazione del male del secolo, i tumori, specificandone l’incidenza, la tendenza, le cause della comparsa ed i metodi di prevenzione riservando ampio spazio alla descrizione delle nuove conquiste terapeutiche. Si è così appreso che la Lombardia è la regione d’Italia che vanta il triste primato della maggiore comparsa di neoplasie anche se, fortunatamente, negli ultimi anni si assiste mediamente ad una lieve ma costante diminuzione di nuovi casi ed ad un pari aumento di successi, tranne che per il tumore al polmone per il quale la tendenza è in aumento. Gli stili di vita non corretti quali: fumo, obesità, abuso di alcool, inattività fisica sono le principali cause dell’insorgenza del tumore, mentre si stima che i fattori genetici concorrano per un 5-10%. Anche l’inquinamento ambientale contribuisce in modo non trascurabile alla comparsa della patologia.
Per quanto riguarda le terapie disponibili, accanto a quelle classiche, chirurgica e farmacologica, negli ultimi anni la ricerca, a cui non è mancato il contributo del Dott. R. Passalacqua, ha individuato due nuove strade terapeutiche molto interessanti e promettenti: la terapia antiangiogenica e l’immunoterapia.
Con l’anti Angiogenesi si punta a soffocare il tumore privandolo delle vie di sostentamento bloccandone i vasi sanguigni di alimentazione. Il tumore privato di sostanze nutritive va incontro a necrosi. Il processo non è, purtroppo, ancora del tutto risolutivo essendo stati riscontrati casi di ripresa della crescita del tumore.
Molto interessante ed affascinante ed oggetto di intensa ricerca è la terapia immunologica il cui principio si basa sulla attivazione del linfociti T, naturalmente presenti nell’organismo, ad opera delle cellule dendritiche o mediante farmaci target come nel caso del melanoma per il quale si annoverano numerosi successi. E’ l’organismo stesso quindi che in tale processo si difende dal tumore con notevoli vantaggi per il paziente; la ricerca prosegue con intensità lasciando intravvedere nuove ed ampie possibilità di cura.
Anche in campo strettamente chemioterapico la ricerca ha reso oggi disponibili nuovi farmaci ad effetto mirato molto meno tossici che in passato.
Il relatore ha poi proseguito accennando sia alla prevenzione primaria che a quella secondaria ribadendo la necessità di attenersi ad un corretto stile di vita, di praticare una adeguata attività fisica e di sottoporsi ad una serie mirata di accertamenti diagnostici preventivi e programmati nel tempo (TAC-RMN-Ecografia) in grado di svelare la presenza della neoplasia nelle sue fasi iniziali, stadio evolutivo con ottime possibilità di successo. Numerosi gli interventi da parte dei presenti: l’interesse suscitato dall’ attualità dell’argomento trattato con semplicità e tatto dal relatore hanno determinato il successo della serata.

Lions Adriano Telò
Addetto Stampa L.C. Casalbuttano

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