Lions Club Casalbuttano

"Il ruolo di ARPA nella tutela ambientale"

"Il ruolo di ARPA nella tutela ambientale":questo il tema trattato nella relazione tenuta dal Dott.Giampaolo BEATI nella serata del 23/09/13 svoltasi presso il ristorante il Gabbiano di Corte de’ Cortesi in occasione della seconda conviviale dell’anno sociale 2013-2014 del Lions Club di Casalbuttano, diretta dal Presidente Davide Federici.
Alla presenza dii numerosi soci, il Dott. Beati, Direttore del Dipartimento Prov. le ARPA di Cremona, ha illustrato ai convenuti la struttura ed i compiti istituzionali di ARPA (Agenzia Regionale per l’Ambiente) partendo dalla sua costituzione avvenuta nel 1999 con la L.R. 16/99 in conseguenza della separazione delle problematiche ambientali da quelle sanitari e riferendo dell’ evoluzione nel tempo degli sviluppi organizzativi avvenuti fino alla attuale articolazione organizzativa puntualizzandone i compiti ambientali.
La Agenzia, nella propria sede centrale di Milano, è costituita dalla Presidenza, dalle diverse Direzioni: generale, amministrativa, operazioni e tecnico scientifica e dai vari settori tematici: strutture devolute alla gestione ed alla programmazione delle attività dell’Ente.
Emanazioni periferiche sono i Dipartimenti coincidenti territorialmente con le Provincie, al vertice dei quali è posto il Direttore di Dipartimento,operativamente strutturati in Unità Organizzative (U.O).Il Dipartimento di Cremona è costituito da due U.O.: Attività produttive e controlli e Monitoraggi e valutazioni ambientali e consta di 50 figure professionali a cui sono affidati numerosi e complessi compiti istituzionali mirati alla salvaguardia dell’ambiente e quindi della salute pubblica. L’attività delle U.O, ha precisato il relatore, è indirizzata sia verso il sistema produttivo (industriale ed agricolo) mediante controlli mirati al rispetto delle normative e mediante il rilascio di pareri per la concessione di autorizzazioni, sia in modo più generale verso l’ambiente con campagne di monitoraggio volte alla verifica e al controllo del grado di inquinamento dell’ecosistema: aria, acque, suolo, discariche, rumore, campi elettromagnetici, ecc. Le richieste di intervento non possono essere avanzate al Dipartimento direttamente dal singolo cittadino ma dalle varie istituzioni :Comuni, Provincia, Forze dell’ordine e vigilanza urbana a cui è possibile rivolgersi per segnalare l’esistenza di problemi locali.
Notevole è stato l’interesse suscitato dall’argomento trattato dal relatore con chiarezza e competenza; prova ne sono stati i numerosi interventi dei presenti con domande e richieste di chiarimenti sulle diverse problematiche ambientali, in particolare a carattere locale, a conferma dell’ esistenza di una certa sensibilità ecologica. Certamente, da quanto riferito dal relatore, ampio, complesso e delicato è il panorama degli ambiti di intervento degli addetti;tuttavia anche se le forze in campo non sono affatto numerose i risultati quali-quantitativi del Dipartimento di Cremona in termini di produttività e specifità degli interventi sono in linea se non superiori agli altri Dipartimenti stante il coinvolgimento ed il notevole impegno profuso dai collaboratori nello svolgere tale attività istituzionale a salvaguardia dell’ambiente.
Espressioni di compiacimento e di rigraziamento sono state rivolte il relatore che ha chiuso la serata ringraziando per l’accoglienza ricevuta e per il gradito invito.

Lions Adriano Telò
Addetto Stampa L.C. Casalbuttano

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