Lions Club Casalbuttano

"Edilizia: scenario locale e nazionale nel contesto della crisi globale"

Il giorno 04-03-2013 presso il ristorante il Gabbiano in Corte de’ Cortesi si è svolta la 10^ conviviale del L.C. Casalbuttano dell’anno sociale 2012-2013. L’argomento trattato, di grande attualità, dal titolo: "Edilizia, scenario locale e nazionale nel contesto della crisi globale", ha riguardato le attuali problematiche dell’edilizia in rapporto alla situazione economica. Autorevole relatore dell’incontro è stato Carlo Beltrami, socio del sodalizio e presidente dell’ANCE di Cremona (Associazione Nazionale Costruttori Edili). Presenti alla serata, oltre al Presidente Anna Pilla, la correlatrice Arch. Laura Secchi e Alvaro Merigo, rispettivamente dirigente e tesoriere ANCE. Ha dapprima preso la parola l’Arch. L. Secchi che con una dotta e circostanziata relazione ha illustrato la situazione dell’attività edilizia nelle sue diverse articolazioni sottolineando gli effetti negativi che la crisi del Paese sta provocando su uno dei più importanti settori socio-economici, in particolare sul piano occupazionale, suggerendo nel contempo azioni e progetti che se velocemente attivati consentirebbero di uscire o per lo meno attenuare le attuali difficoltà.

Tali interventi sono da individuarsi principalmente: 1) nella riduzione della tassazione sulla casa (IMU, TARES) e del costo del lavoro; 2) nella revisione del patto di stabilità; 3) nel dar corso ad interventi presso strutture pubbliche (Sanità, Scuole, Strade, ecc.) utilizzando la disponibilità del CIPE (30 miliardi di euro). Si creerebbero circa 660.000 posti di lavoro, ha riferito la relatrice, che per il futuro ha mostrato un certo ottimismo e sollecitato la dovuta attenzione delle istituzioni al problema che diversamente porterebbe al degrado del patrimonio pubblico.

Il Presidente ANCE Carlo Beltrami, riprendendo in parte quanto espresso in precedenza ha focalizzato la sua relazione sugli aspetti finanziari generati dalla crisi indicando nella carenza di sostegno ai privati da parte degli Istituti di Credito e nel Patto di stabilità per l’aspetto pubblico le principali cause della preoccupante situazione del settore. In particolare per le case ha auspicato l’applicazione anche in Italia del sistema creditizio tedesco garante della restituzione del debito contratto dal cittadino. Non è mancata l’espressione di una nota di fiducia sul futuro anche alla luce della vitalità riscontrata nel mercato delle nuove case energeticamente performanti a cui la invocata stabilità politico istituzionale gioverebbe notevolmente. I diversi interventi dei presenti hanno evidenziato l’interesse suscitato dalla piacevole serata.

Lions Adriano Telò
Addetto Stampa L.C. Casalbuttano

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