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Lunedì 22 ottobre 2012 presso il Ristorante "Villa Zaccaria" in Bordolano, si è tenuto il quarto meeting dell’anno sociale 2012/2013, del L.C. di Casalbuttano presieduto dalla presidente Anna Pilla. Illustre invitato e relatore della serata è stato il Prof. Dott. Giorgio Ettore Rossi chirurgo, direttore del Centro Trapianti di fegato e polmone del Policlinico di Milano, nonché Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica presso l’Università degli Studi di Milano che ha trattato con elevata competenza e chiarezza il tema: "Trapianti di fegato".
Erano presenti il Governatore Dino Gruppi, la presidente del Lions Club di Soresina Marinella Premoli ed altri eminenti invitati. Servendosi di dispositivi audiovisivi, il relatore, dopo aver evidenziato le cause che determinano la necessità della sostituzione dell’organo, ha illustrato l’evoluzione nel tempo della tecnica del trapianto e i vari traguardi raggiunti partendo dai primi interventi (1983) fino a quelli attuali che prevedono la divisione del fegato del donatore in due parti di dimensioni diverse di cui la più piccola viene utilizzata per i bambini.
Tale procedura ha consentito una riduzione dei tempi di attesa che nei piccoli pazienti è di 2 mesi con zero mortalità in tale periodo. La cultura della donazione nonché l’utilizzo di nuovi farmaci antirigetto (Ciclosporina A) hanno favorito in Europa un incremento di tipo esponenziale dell’attività con risultati sempre più brillanti. Attualmente presso il Policlinico di Milano la sopravvivenza a dieci anni dall'intervento è del 71% contro un valore medio del 61% in Europa.
L’illustre relatore ha inoltre parlato delle nuove tecniche operatorie utilizzate negli interventi di chirurgia specialistica per patologie epato-biliari come la tecnica videolaparoscopica, evidenziando che tali interventi in futuro potranno essere eseguiti anche con l’impiego di un Robot.
Il problema della donazioni di fegato (oggi si dispone in Italia di 21,9 donatori per milione di abitanti) è stato trattato con la proiezione di un significativo cortometraggio da cui forte si percepisce l’importanza della donazione quale atto di generosità verso il prossimo per salvare vite umane, per ridare il sorriso e la speranza.
L’altruismo e la professionalità del prof. Rossi sono state inoltre apprezzati per la sua disponibilità nei confronti delle popolazioni africane per le quali riesce a dedicare parte del suo prezioso tempo. Con un lungo e caloroso applauso i presenti hanno manifestato la loro stima ed ammirazione all’illustre personalità scientifica.
Lions Adriano Telò
Addetto Stampa L.C. Casalbuttano
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