Lions Club Casalbuttano

"Il linguaggio segreto del corpo"

Una importante iniziativa culturale è stata realizzata dal L.C. Casalbuttano, presieduto da Anna Pilla, con la collaborazione del Comune e il coinvolgimento della Scuola Media nella sala d’Oro del Comune nelle serate del 16 e 23 ottobre scorso.

Il tema trattato è stato: "Quello che le parole non dicono… il linguaggio segreto del corpo" di cui stimata e nota relatrice è stata la Dott.ssa Nia Guaita, consulente di direzione e formatrice che da tempo si occupa di formazione, di innovazione e comunicazione collaborando con Università ed Istituti scolastici superiori, Magistratura, Aziende ed Enti vari. L’argomento trattato molto interessante ed accattivante ha attirato un numeroso pubblico che ha completamento riempito la sala decretando il successo dell’iniziativa.

La Dott.ssa Guaita ha introdotto la relazione illustrando le due diverse tipologie di comunicazione utilizzate: quella verbale e quella non verbale. La prima razionale, tipica della vita di relazione moderna, si basa sull’uso della parola nella comunicazione sociale; quella non verbale, meno razionale e più inconscia, è una manifestazione delle emozioni, dei sentimenti attraverso atteggiamenti ed espressioni corporee immutate nel tempo dall’uomo della preistoria.

Presidio dell’una e dell’altra modalità di comunicazione, ha proseguito la relatrice, è il cervello i cui due emisferi, quello sinistro sede del conscio, quello di destra sede dell’inconscio, sono il centro della gestione delle emozioni primarie che si manifestano mediamente su tre livelli: psicologico, comportamentale e fisiologico.

E’ seguita quindi un’ampia descrizione ed illustrazione delle varie espressioni, in particolare di quelle che riguardano il volto (microespressioni facciali), dovute alle diverse emozioni come ad esempio: la paura, la rabbia, la gioia, la tristezza.
Accertato pertanto che il nostro corpo è un grande strumento di comunicazione con un linguaggio espressivo sintetico ed affidabile più di quello verbale, diventa importante percepire e valutare i segnali che esso trasmette e i numerosi elementi che compongono la comunicazione . Tali principi sono stati quindi schematicamente descritti attraverso le più frequenti manifestazioni e segnali del corpo: la gestualità, l’espressione del volto, degli occhi, dello sguardo, la tonalità vocale,la mimica e la postura in generale.

Nella seconda serata la relatrice ha proseguito nell’illustrazione delle varie manifestazioni del corpo e nei vari atteggiamenti che l’individuo assume inconsciamente. In particolare sono state esaminate le varie posizioni di gambe (accavallate o no), piedi (punta verso l’alto o il basso), posizione del busto, delle mani, la distanza tra le persone e i vari aspetti della postura in particolare. Attenzione è stata posta all’approccio tra due persone, maschio e femmina, descrivendo la sequenza dei segnali trasmessi ed al disagio dei bambini in conseguenza del rapporto di coppia alterato.

La descrizione del potente effetto della parola nella relazione verbale è stata la brillante chiusura della serata. La relatrice ha, infatti evidenziato la tecnica dell’uso della parola per migliorare la comunicazione e la persuasione, con calzanti esempi come l’uso del "ma" e del "non" o la trasposizione della parola all’interno di una frase per orientare l’attenzione o condizionare l’atteggiamento dell’interlocutore.

Conclude la Dott.ssa affermando che nella comunicazione è importante osservare l’insieme dei vari atteggiamenti ed espressioni e che la comunicazione verbale e non verbale sono tra di loro complementari. Il caloroso e lungo applauso finale è stato la manifestazione dell’apprezzamento per l’iniziativa e per la relatrice che con la propria competenza, chiarezza ed ironia, sapientemente dosata, ha letteralmente trascinato l’assemblea. La disponibilità della Dott.ssa Guaita ad altri incontri su tale tema è stata un’ulteriore prova della generosità e professionalità della relatrice.

Lions Adriano Telò
Addetto Stampa L.C. Casalbuttano

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