Lions Club Casalbuttano

02 marzo 2009 - Medici con l'Africa - Cuamm

Presso il Ristorante “Il Gabbiano” di Corte de Cortesi si è tenuta la conviviale del Lions Club Casalbuttano il cui tema era “ Cuamm – Medici con l’Africa.
Erano presenti : il medico di Casalbuttano Dott. Mino Ferrari, per anni in missione in Monzambico, Don Dante Carraro – Direttore Generale della sede centrale Cuamm, il Dott. Jacopo Soranzo – Responsabile gruppi di appoggio ed il Dott. Antonio Auricchio.
Per molti di noi la parola Cuamm (Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari) non era conosciuta, anche perché, come dice Don Carraro, pur essendosi costituita dal 1950, non era mai stata portata alla conoscenza popolare.
Da qualche tempo le difficoltà pratiche, economiche e anche sociali, hanno spinto i diversi responsabili a chiedere aiuti e interventi sul territorio nazionale.
Cuamm è un’organizzazione non governativa che si spende per il rispetto del diritto umano fondamentale alla salute e per rendere l’accesso ai servizi sanitari disponibile a tutti, anche ai gruppi più marginali delle popolazioni.
Negli anni ha scelto di operare particolarmente nel continente africano: attraverso una sede in Italia e sette uffici di coordinamento nei paesi in cui opera ( Angola – Etiopia – Kenia – Monzambico – Tanzania – Uganda – Sudan ) medici con l’Africa Cuamm è oggi presente sul campo con 56 progetti principali, molteplici interventi di supporto e 94 volontari: è attivo in 16 ospedali, 25 distretti di Sanità Pubblica, assistenza materno-infantile lotta all’A.I.D.S., alla tubercolosi e alla malaria, 3 centri di abilitazione motoria, 4 scuole infermieri e 3 università.
Con grande orgoglio Don Carraro ci ha mostrato il video degli studi svolti completamente in Monzambico dei ragazzi che, 18 nel 2007 e 15 nel 2008 hanno conseguito la laurea in medicina.
E’ seguita una breve relazione del Dottor Ferrari che sta riuscendo a mettere le basi in modo costitutivo di un centro importante in Cremona con la collaborazione dell’Ospedale e altre istituzioni, sia per svolgere opera di sensibilizzazione e di educazione sui temi del diritto alla salute, sia per raccogliere fondi e reclutare volontari per sostenere i progetti di sviluppo dell’organizzazione Cuamm.
I temi trattati con passione dai due relatori impreziositi dalla testimonianza della Sig.ra Rita Grassi, moglie di un nostro socio, avvenuta nel lontano 1964, hanno certamente lasciato un segno non solo di commozione ma anche di desiderio di aiutare in ogni modo la loro opera.
Nutriti gli applausi, doverosi i ringraziamenti cui ha fatto seguito, da parte del presidente Giacomo Federici, il dono di un prezioso piatto con cesellato il logo del club a Don Dante Carraro.

Addetto Stampa
Lion Rosangela Girola

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