Lions Club Casalbuttano

24 novembre 2008 - Scoprendo l'Africa

Lunedì 24 novembre si è tenuto il quinto meeting dell’annata 2008/09 del Lions Club Casalbuttano guidato dal Presidente Giacomo Federici.
Presso l’Agriturismo “ La Colombara Corte dei Semplici” a Bordolano, il Dott. Antonio Auricchio, nostro gradito ospite, ha cercato di farci conoscere il continente africano con il racconto e le immagini di un viaggiatore appassionato e innamorato dell’Africa.
In oltre 100 viaggi, il Dott. Auricchio ha visitato più volte Libia – Algeria – Marocco – Mauritania – Mali – Niger – Burkina Faso – Senegal – Zimbabwe – Zambia – Etiopia – Sudan, passando dal Sahara più sconfinato all’impenetrabile foresta degli Ituri in Congo, dalle savane agli altipiani dell’Etiopia con un susseguirsi di incontri con popolazioni diversissime, dai Touaregh ai Pigmei, dai Boscimani ai Maasai.
La serata è stata improntata al racconto dell’Etiopia, di cui ha fatto conoscere la parte meno frequentata dai turisti: la Dancalia, zona vulcanica piena di laghi e zone depresse e ha proiettato le foto più suggestive e particolari che ha raccolto nei suoi ultimi cinque viaggi.
Il Dott. Auricchio, avendo una antica passione per la fotografia, ha saputo trattenere e fissare sensazioni ed emozioni irripetibili, i cui protagonisti sono l’ambiente e gli individui che lo vivono.
Egli ha saputo entrare nelle loro abitazioni, generalmente inaccessibili a tutti e dopo essersi accordato la fiducia di questa gente, ha potuto portare loro medicine e viveri.
“Io non sono un medico – dice – ma li ho curati come tale e come ho potuto”; ha mostrato la loro povertà ed indigenza e con grande dolore le armi che tutti portano, uomini, donne e bambini.
Alla fine del suo racconto appassionato, abbiamo notato un certo senso di impotenza di fronte agli innumerevoli problemi di queste popolazioni, sia per la pochezza degli aiuti che arrivano, sia per la mancanza di persone disposte a rischiare la vita per confortare e alleviare dolori materiali e spirituali, in quanto i missionari e i volontari, spesso sono feriti o uccisi.
Da qui una esortazione a tutti noi e al mondo occidentale per un aiuto concreto e vitale.
Nutriti gli applausi, doverosi i ringraziamenti cui ha fatto seguito, da parte del presidente Giacomo Federici, il dono di un prezioso piatto con cesellato il logo del club.

Addetto Stampa LC Casalbuttano
Lion Rosangela Girola

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