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Presso il ristorante "Il Gabbiano" di Corte de' Cortesi, lunedì 10 marzo 2008 si è tenuto il meeting del Lions Club Casalbuttano dedicato all'Ambra, un materiale prezioso Con il quale fin dall' antichità si producevano oggetti inestimabili.
Relatrice principale della serata è stata la dottoressa Irene Roseo, laureata in Scienze Geologiche e diplomata in Gemmologia presso la Società Tedesca di Idar Oberstein, nei pressi di Francoforte. Dopo aver svolto per molti anni attività di docenza per i corsi relativi alle Pietre di colore (diamanti e perle) nell'istituto Gemmologico di Milano, diventa responsabile dell'istruzione del personale nell'azienda di gioielleria "Casa Damiani" di Valenza.
Dice la dottoressa Roseo: “Racconto questa resina molto speciale che mi affascina perche mi permette di viaggiare nel tempo ed esplorare moltissimi campi. L'ambra è un materiale che deriva dalla fossilizzazione di resine appartenenti a specie di piante ormai estinte e che presenta caratteristiche diverse a seconda delle Zone in cui viene estratta. Essa è capace di conservare al suo interno in maniera perfetta insetti-fiori-vegetali-sostanze organiche diventando, così lo scrigno di organismi vissuti milioni e milioni di anni fa. I Paleontologi possono studiare la terra attraverso l'osservazione dell'ambra che, nell'arte, è il primo materiale ornamentale usato dall'uomo fin dalla preistoria. Risale a circa 150 milioni di anni fa, il suo nome è legato al sole come colore, luce, luminosità.”
L'esposizione della dottoressa Roseo è stata Supportata dalla proiezione di immagini che ci hanno fatto capire la preziosità dell' ambra.
Il dottor Marco Greco della ditta "Ambra Greco" di Milano ha terminato la conferenza parlando della particolare lavorazione della rarissima ambra siciliana, chiamata SIMETITE e della raffinata selezione di esemplari di ambra blu.
Abbiamo potuto ammirare l’esposizione in due vetrine di vari gioielli e pietre in ambra nei suoi luminosi colori: giallo-rosso-blu.
Alla fine della serata, molto apprezzata, il presidente Fausto Casarin ha donato ai due relatori come ricordo un piatto cesellato in argento con il simbolo del Lions Club Casalbuttano e il consueto guidoncino datato.
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