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Più che fermarsi a leggere questo resoconto si consiglia di tornare alla sezione precedente (n.d.r. IMMAGINI ed ARTICOLI) per avere una conoscenza completa (sia sul piano narrativo che quello fotografico) dell’evento mediatico di cui è stato indiscusso protagonista il Ten. Col. dei Carabinieri Luciano Garofano che dal 1995 comanda il Reperto Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma con competenza territoriale su tutto il Nord Italia.
Con il patrocinio del Comune di Casalbuttano e della Provincia di Cremona, nonché con l’apporto di sei munifici sponsors, la parte proponente (vice presidente) e la parte operante (consiglio direttivo) del sodalizio, presieduto da Laura Genio, hanno dato il massimo apporto per organizzare, nei minimi particolari, per questo inusuale meeting che tanto interesse ha suscitato nel pubblico (notati anche dei giovanissimi) che ha affollato in ogni suo ordine il locale teatro Bellni, sede della manifestazione. Evidentemente del nostro inconscio collettivo si sono impossessati i militari del RIS che, stando alle numerose informative giornalistiche e televisive, si catapultano sulla scena dei più efferati delitti che non restano così impuniti “grazie al nuovo modo di fare attività investigativa, fondata sulla collaborazione tra il metodo tradizionale e quello scientifico ed alle nuove tecniche che hanno cambiato l’approccio a partire dalla scena del crimine” Scontato il riferimento al luminol, alla lampada a lunghezza d’onda variabile, all’esame del DNA, senza scordare le classiche impronte digitali. Numerose le autorità presenti tra cui: il prefetto Giuseppe Badalamenti, il procuratore di Crema Benito Melchionna, il presidente della Provincia Giuseppe Torchio, il comandante provinciale dei carabinieri Giampaolo Demuro e quello della guardia di finanza Mauro Santonastaso, il sindaco Guido Montagnini con il parroco don Eugenio Trezzi, il Governatore del Distretto Lions 108Ib3 Rocco Tatangelo. Graditissima e significativa la presenza di soci appartenenti a Lions limitrofi (Soresina, Vescovato, Crema Gerundo, Crema Serenissima, Casalmaggiore).
Moderatore dell’incontro è stato il direttore del quotidiano “La Provincia” Enrico Pirondini che con consumata abilità e profonda conoscenza del libro “Delitti Imperfetti – Atto I e Atto II”, la cui presentazione era l’oggetto dell’incontro, si è mosso tra le pagine del testo stimolando le più appropriate ed articolate risposte da parte dell’autore. Scontato il ricordo dei delitti che hanno di recente dominato la scena e di cui, per ragioni di spazio, si soprassiede all’elencazione. A corredo della sua competente e fluente vena espositiva il relatore ha proiettato interessanti diagrammi attestanti l’escaletion dei crimini esaminati dal suo reparto (ben 4600 nel corso del 2006), foto scattate sulla scena del delitto, statiche varie e quant’altro.
Ben pilotati dal moderatore i numerosi e qualificati interventi che hanno dato al Ten. Col. Luciano Garofano la possibilità di fornire ulteriori ed interessanti precisazioni in materia. Le più significative hanno riguardato. A) le ingerenze in modo esasperato dei media nell’attività investigativa, B) la mancanza di una legge che consenta, coattivamente, il prelievo ematico e di una legge che stabilisca l’istituzione di una banca dati ( appello rivolto ai politici ) che consentirebbe di identificare, in tempi brevi, gli autori di un reato ma anche, per converso, di scagionare degli innocenti.
Da parte dei tre interlocutori (relatore, moderatore, presidente Lions) non è mancata, in conclusione, la dichiarata convinzione che l’incontro ha assunto una connotazione culturale come succede ogniqualvolta che le notizie trasmesse concorrono a fare opinione.
Le sale di Villa Zaccaria di Bordolano hanno poi ospitato la parte conviviale, riservata ai soci, loro ospiti ed autorità rimaste, dell’incontro. Dalle foto pubblicate sul sito in premessa citato traspare un clima di autentica cordialità che ha suggellato un incontro con un personaggio sia sul piano professionale che umano. In chiusura di serata il presidente Laura Genio ha omaggiato, a titolo di doveroso ringraziamento, il relatore con un libro su Po ed un artistico calendario (Fantigrafica dei soci Palmiro e Massimo Fanti) ma soprattutto con un piatto d’argento su cui il vice presidente. Fausto Casarin (impossibile tra l’altro non riconoscere l’apporto relazionale avuto nell’organizzazione dell’incontro) ha fatto cesellare da un orafo fiorentino il logo del Club.
In una e-mail indirizzata, il giorno dopo, ai soci il presidente ha parlato di “un vero trionfo”. Come non condividere ?
Addetto Stampa LC Casalbuttano
Lion Giuseppe Toetti
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