Lions Club Casalbuttano

27 novembre 2006 - "La Maialata..."

Inderogabili impegni non mi hanno consentito di partecipare lunedì 27 novembre 2006 al meeting dal suggestivo titolo “LA MAIALATA” organizzato dal LC Casalbuttano per rendere omaggio, ma ancor più, per gustarne le carni, variamente cucinate, del “re porcello”.
Il presente resoconto, destinato al solo sito Lions di casa, è frutto di notizie raccolte in occasione di successivi colloqui; potrebbero pertanto registrare qualche omissione od incolpevole imprecisione, del resto i latini erano già soliti dire “qui audiunt audita dicunt, qui vident plane sciunt”.
Mi risulta che la sala del ristorante “Il Gabbiano” di Corte dei Cortesi (storica sede) presentava un insolito aspetto con i tavoli sistemati in linea parallela, per tutta la sua lunghezza, onde poter accogliere gli ospiti lions, i soci con relativi invitati accorsi assai numerosi al richiamo. Idonea collocazione è stata ricavata per il musico di corte, Giulio Molinari per rendere con le sue note ancor più allettante la serata. Data per scontata la presenza del presidente Laura Genio vanno citati quali ospiti di matrice sionistica: Piergiulio Vezzoni, Guglielmo Ghisi, Giovanni Panvini (rispettivamente presidenti LL. CC. Casalmaggiore, Soresina, Vescovato), Augusto di Pietro (presidente terza circoscrizione), Roberto Asinari (delegato di zona “C”), Sandro Bani (tesoriere distrettuale). Ospite di riguardo l’avv. Alfeo Garini già sindaco di Cremona.
Menù ovviamente a base di carne di maiale (antipasti con cotechino, minestra di verze con pistom - carne fresca macinata - stinco) con la presentazione di ogni piatto da parte dello chef Giovanni.
Tra una portata e l’altra hanno avuto luogo dei siparietti letterali : una breve poesia recitata da Marco Dusi ed un’altra “ode al maiale” di Giovanni Inardi in cui il presidente ha fatto sfoggio di una eccellente capacità recitativa, forse ignota anche a lei. Sono stati presentati alcuni spaccati del testo di Romano Medici “IL MAIALE NELLA TRADIZIONE RURALE” che dopo una completa lettura può considerarsi una summa in materia.
Per quanto mi riguarda (tanto per rimpolpare un po’ il resoconto) ricordo che da bambinetto assistevo incuriosito al rituale, come se fosse una festa tribale, dell’uccisione del maiale ed in particolare: la fulminea stilettata al cuore da parte del norcino, i pentoloni d’acqua bollente da usare per togliere subito dopo le setole, lo sventramento con relativa raccolta del sangue, la lavorazione da parte delle donne della cascina delle budella da usare per insaccare salami e cotechini da effettuarsi nella giornata successiva a carni raffreddate. Le più recenti normative igienico-sanitarie hanno affidato alla storia questo magico rituale, ora tutto avviene in sterili macelli sotto lo sguardo vigile dei funzionari dell’A.S.L. Sull’andamento della serata ho raccolto commenti veramente positivi e carichi d’entusiasmo.
Nell’occasione i soci hanno potuto vedere la foto della bimba cingalese di recente adottata dal club, con un impegno destinato ovviamente a protrarsi nel tempo, così come richiesto in tali evenienze.

Addetto stampa L.C. Casalbuttano
Lion Giuseppe Toetti

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