Lions Club Casalbuttano

09 aprile 2006 - Sport e Lionismo...

La trattazione dell'avvincente ed impegnativo tema “Sport e Lionismo” ha avuto come relatore uno sportivo cremonese, arcinoto per le sue imprese natatorie a livello mondiale, altrimenti conosciuto come “il caimano del Po”. Trattasi, come facilmente intuibile, del prof. Maurizio Cozzoli, socio tra l'altro del Lions Club Cremona Europea, che nel corso della serata ha letteralmente catturato l'attenzione dei presenti sulle sue imprese natatorie non disdegnando, nel contesto, di offrire spaccati della sua eclettica personalità. Al tavolo presidenziale erano seduti anche: Roberto Rocchetti, presidente L.C. Casalbuttano, Salvatore Dattilo, Past Governatore distretto 108 IB3, Galli Fausta, officer distrettuale e referente “Libro Parlato”, Gambazzi Franco, Presidente Lions Club Cremona Europea, Elisa Cozzoli, cerimoniere Leo Club Cremona nonché figlia del relatore.
Nel suo discorso di benvenuto il presidente Roberto Rocchetti ha ricordato il successo, anche sul piano economico, della manifestazione casalbuttanese ed i prossimi appuntamenti: 20/5 Congresso Lions di Primavera, 29/5 serata atipica per “la favola di Olha”, 16/6 spettacolo di danza della scuola di Anna Soldi, 22/6 serata charter a Villa Zaccaria.
La prima parte della serata è stata caratterizzata dalla proiezione di numerose diapositive, attestanti le impegnative imprese natatorie compiute dal relatore in ben 22 anni di attività. Impossibile, nel presente contesto, ricordale ed elencarle tutte; due sono però degne di particolare menzione per la loro difficoltà e/o spettacolarità: la gran fondo nel Rio Paranà in Argentina ( 88 km percorsi in 9 ore e 52 min- 11° su 38 partecipanti) ed il periplo di Manhattan ( 52 km percorsi in 8 ore e 19 min. - 8° su 50 partecipanti - gara ad inviti). La staticità dell'immagine è stata vivacizzata, con dovizia di particolari tecnici e non, dai commenti del relatore divenuti preziosa fonte di informazioni in materia e segnatamente: la nascita della F.I.N. nel 1900 ad Ancona, le ferree regole che disciplinano le gare di fondo e gran fondo, gli impegni organizzativi e logistici, gli estenuanti allenamenti, i vari tipi di alimentazione prima e durante la gara, l'indispensabilità di raggiungere un perfetto equilibrio psico-fisico per affrontare prove di per se stesse impegnative e che fattori esterni (freddo, correnti marine, mare mosso, possibili scoramenti) possono portare al limite dell'umana sopportazione
Ma in tale contesto è emerso anche l'uomo (binomio inscindibile) che ha trovato nello sport gli stessi valori chiave del Lionismo - amicizia, fratellanza, solidarietà - dei quali si è fatto portavoce e che connotano, a vario titolo, ogni sua impresa. Singolare l'incontro con un atleta dalla profonda umanità, che si commuove la ricordo del padre e cita con proprietà i filosofi presocratici ed altri pensatori dei nostri tempi.
La seconda parte della serata è stata caratterizzata dalla proiezione di due D.V.D. raffiguranti, l'uno, la traversata della baia di Cannes (dedicata ai bambini del mondo che soffrono a causa delle guerre), l'altro invece alla traversata dall'Isola d'Elba a Piombino nuotando in mare molto mosso.
Il messaggio lasciato è stato testualmente “ Signore ti prego molto nuotando”.
E' iniziata subito dopo una raffica di domande alle quali il relatore ha risposto in modo esaustivo.
Il tradizionale omaggio di doni da parte della presidenza del Club è stato l'atto conclusivo di un meeting del tutto particolare.

Addetto Stampa LC Casalbuttano
Lion Giuseppe Toetti

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